
Sentiment ancora prudente dopo la revisione al ribasso delle stime dell’Fmi sulla crescita mondiale
Piazza Affari e le Borse europee partono negative proseguendo così i ribassi di ieri, quando il Ftse Mib ha chiuso la seduta infrasettimanale con un tonfo di oltre il 3% a 19.162 punti. Ora in avvio l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,43%. A Francoforte il Dax tenta di limitare le perdite segnando un -0,16%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,80% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,75%.
Sui mercati continuano a prevalere i timori per una seconda ondata di contagi, dopo i continui aumenti negli Stati Uniti e in altri Paesi. La Florida, l’Oklahoma e la Carolina del Sud hanno registrato ieri un numero record di nuovi casi di infezione dal Covid-19. In totale, gli Stati Uniti hanno contato 36 mila nuovi casi in 24 ore, una cifra vicina al picco di fine aprile (pari a 36.426). La decisione dei governatori di New York, New Jersey e Connecticut di imporre nuove misure di quarantena ai viaggiatori in arrivo da altri Stati ha alimentato le preoccupazioni per un nuovo rallentamento dell’attività economica. Così come la decisione di Apple di chiudere altri punti vendita a Houston, in Texas, dopo la chiusura di più negozi in Florida, South Carolina, North Carolina e Arizona. Mentre alcuni dipendenti di Disney hanno lanciato una petizione per ritardare l’apertura dei parchi tematici in California.
A pesare è anche il taglio delle previsioni di crescita pubblicate ieri dal Fmi, che ha stimato un calo dell’economia globale del 4,9%, un dato peggiore rispetto al -3% indicato in aprile (leggi qui). Queste brutte notizie hanno pesato su Wall Street che ieri ha chiuso molto male con il Dow Jones che ha segnato -2,72%, S&P 500 -2,58% e Nasdaq -2,19% (tornato sotto quota 10 mila punti, a 9.909, dopo i record segnati nelle sedute precedenti). Male oggi anche le borse asiatiche (in Giappone il Nikkei è -1,24% e il Kospi della Corea del Sud a -2%, chiuse per festività Hong Kong e Shanghai).
Nel valutario il cambio euro/dollaro è a 1.125 (-0,036%), il dollaro/yen è a 107,16 (+0,13%) e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,241 (-0,032%).
Tra le commodities, il petrolio Wti tratta in ribasso dello 0,74% a 37,73 dollari e il Brent registra un -0,92% a 39,94 dollari. L’oro perde un marginale 0,023% a 1.774 dollari l’oncia.
Intanto in Italia tornano le aste dei titoli di Stato. In mattinata il Mef collocherà Ctz maggio 2022 per un importo compreso tra 3 e 3,5 miliardi di euro e Btpei maggio 2026 tra 1,5 e 2 miliardi.
Guardando a Piazza Affari, attenzione oggi a Generali che diventerà azionista rilevante con una quota oltre il 24% di Cattolica in seguito all’avvio di una partnership strategica.
La seduta sarà poi movimentata da alcune indicazioni macro in arrivo dagli Stati Uniti. In particolare, gli ordini di beni durevoli a maggio, il Pil annualizzato relativo al primo trimestre e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione.Ma è prevista anche la pubblicazione dei resoconti della riunione di giugno della Bce.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: