
Soddisfazione dell’Esecutivo per l’impianto normativo sulla cybersecurity
Sul 5G l’Italia si affida all’Europa. In un vertice, avvenuto ieri a Palazzo Chigi, a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e quello dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, si è deciso all’unanimità di affidarsi a Bruxelles per quanto riguarda Golden Power e Cybersecurity delle tlc.
«La riunione di questo pomeriggio – hanno spiegato dal Governo al termine dell’incontro – è servita per fare il punto sullo stato della legislazione italiana, con particolare riguardo all’attuazione delle varie previsioni legislative, anche da ultimo introdotte (ad esempio nel decreto liquidità), mirate a rafforzare il sistema di difesa e sicurezza nazionale rispetto ai servizi di comunicazione 5G».
Da quanto si apprende il confronto ha portato ad “una valutazione dell’assetto normativo di cui l’Italia si è dotata negli ultimi tempi, che appare ben strutturato, orientato alla definizione e prescrizione di standard di sicurezza molto elevati, e idoneo a garantire un adeguato livello di protezione delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di rilevanza strategica“.
Il vertice è servito, infine, a fare il quadro della situazione anche in merito alle ultime indicazioni della Commissione europea contenute nel Toolbox, il pacchetto di misure che mira ad un approccio comune sulla messa in sicurezza delle reti 5G.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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