
Le grandi imprese lavorano sul diritto dei dipendenti di essere irreperibili
L’emergenza del Covid ha costretto la maggioranza delle aziende in Italia e nel mondo ad affrontare una corsa alla digitalizzazione per la quale non erano pronte, che ha portato alla nascita o al consolidamento del lavoro a distanza.
Tuttavia per le grandi aziende o per le filiali delle multinazionali lo smart working non è stato una novità: Intesa Sanpaolo, Microsoft, Fastweb, Windtre e Samsung, solo per fare alcuni nomi, avevano già un regolamento interno che presupponeva e regolava il lavoro a distanza. E oggi, queste big del mercato, lavorano sul diritto alla disconnessione dei lavoratori per garantire un equilibrio salutare e proficuo tra vita privata e lavoro smart.
Il diritto alla disconnessione disciplina il lavoro da remoto e protegge il lavoratore dalla mancanza di orari prestabiliti che spesso può creare situazioni spiacevoli per le quali telefonate, email e richieste arrivano a qualsiasi orario del giorno. Il diritto alla disconnessione è il diritto del lavoratore di essere irreperibile, fondamentale per la giusta work-life balance di tutti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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