
22,1 milioni di euro per non aver protetto la privacy dei clienti
L’Ufficio del Commissario per le informazioni del Regno Unito, ICO, ha condannato la British Airways al pagamento di una multa da 20 milioni di sterline per una falla nella sicurezza informatica che è costata 400 mila dati relativi ai clienti a seguito di un attacco informatico.
«La loro incapacità di agire è stata inaccettabile e ha colpito centinaia di migliaia di persone – ha spiegato l’Ico, i cui investigatori hanno scoperto che la compagnia aerea avrebbe dovuto identificare i punti deboli nella sicurezza – il che di conseguenza, potrebbe aver causato ansie e angosce». La multa è la più grande del genere inflitta fino ad oggi, ed è costata la nomina all’amministratore delegato Alex Cruz, rimpiazzato da Sean Doyle con effetto immediato.
L’attacco informatico si è verificato il 22 giugno 2018 ma la compagnia non se ne è accorta fino al 5 settembre seguente.
Inizialmente la sanzione chiesta dall’Ico gravitava intorno ai 200 milioni di euro, ma a causa dell’impatto economico disastroso della pandemia che ha sconvolto il settore dei viaggi, è stata ridimensionata dallo stesso ente.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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