
Coldiretti: “boom di richieste, produzioni aumentate del 15%”
L’emergenza covid ha costretto gli italiani a rinunciare a feste e assembramenti e quindi le famiglie hanno festeggiato Halloween in casa: la regina della festa è stata la zucca made in Italy, che secondo Coldiretti ha goduto di un aumento della produzione del 15% grazie all’impennata delle richieste.
«Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – ha proseguito Coldiretti – si è registrato un boom di richieste per accaparrarsi in tempo l’ortaggio più grande del mondo».
Risultati eccezionali, nonostante le anomalie climatiche che hanno portato a perdite sostanziali in alcuni territori. «In Italia – spiega Coldiretti – sono circa duemila gli ettari coltivati, divisi soprattutto tra la Lombardia, che conta il 25% della superficie nazionale, Emilia Romagna e Veneto, seguite da Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana».
Per la maggiore, i prodotti sono destinati al consumo alimentare, ma negli ultimi anni è cresciuta molto la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da competizione, con esemplari che possono arrivare anche oltre i 900 chili di peso.
Il prezzo medio al dettaglio va da un euro e 50 a due euro, mentre ai produttori agricoli vengono pagate fra 30 e 60 centesimi al chilo. Il consiglio di Coldiretti quindi è di acquistare le zucche dagli agricoltori, sia per assicurarsi un prodotto made-in-Italy sia soprattutto per sostenere l’economia e l’occupazione locale in un momento difficile per il Paese.
L’emergenza ha costretto l’annullamento di sagre e fiere legate alle zucche, così che si è persa l’opportunità di acquistare direttamente dai produttori. Rimangono attivi però i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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