
Deputata dem per il Nuovo Messico e discendente della tribù Laguna, diventerà la prima nativa americana a capo di un dipartimento del Governo degli Stati Uniti
E’ Deb Haaland, deputata del partito democratico per il Nuovo Messico, la nuova leader dell’Interior Department degli Stati Uniti, scelta dal neo-presidente Joe Biden.
Se confermata dal Senato, la 60enne diventerà la prima nativa americana a capo di un dipartimento del Governo degli Stati Uniti.
Nata 60 anni fa in Arizona da madre nativa e padre di origini norvegesi, entrambi militari, Haaland appartiene alla storica tribù dei Laguna Pueblo, 35esima generazione originaria del Nuovo Messico. Diventata ragazza madre presto, la sua vita non fu facile ma nonostante le difficoltà scelse comunque di puntare sulla sua formazione: si laureò in legge e si impegnò attivamente per la sua comunità, riuscendo ad entrare anche in politica. Col partito democratico è stata presidente in Nuovo Messico, contribuendo alla sua rinascita prima di essere eletta deputata nel 2018 insieme a Sharice Davids, entrambe prime due native americane al Congresso.
A spingere per la sua nomina sono stati almeno 50 democratici alla Camera e 25 organizzazioni che avevano scritto lettere a Joe Biden spiegando che era la candidata più qualificata per apportare cambiamenti storici. Con la nomina di Haaland il presidente ha poi restituito il favore, saldando un debito elettorale: senza infatti l’appoggio dei Nativi rischiava di non farcela in Arizona e Wisconsin, Stati in bilico dove ha vinto per un pugno di voti.
Se confermata, Haaland avrà molto da fare nel raggiungere alcuni degli obiettivi di Biden: affrancare il Governo federale dall’uso di combustibili fossili e ripristinare le protezioni ambientali nelle terre pubbliche dopo che Trump ha aumentato la possibilità di trivellazione e di disboscamento. E’ bene infatti ricordare che l’Interior Department, a differenza del sistema italiano, non si occupa di sicurezza e di ordine pubblico, ma è il dicastero che si occupa della conservazione delle terre federali e delle risorse naturali, nonché dei programmi per le minoranze etniche.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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