
La ministra Azzolina è decisa per il 7 gennaio, ma gli esperti temono i contagi
L’andamento dei contagi preoccupa gli esperti, e l’indice di contagiosità rimasto alto anche durante la pausa di Natale fa temere che si ripresenti la necessità di slittare l’inizio della scuola, come accaduto in Gran Bretagna (leggi qui). «Sarebbe giusto che il Governo nelle prossime ore ci riconvocasse – ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini – e insieme prendessimo una decisione, in maniera molto laica».
La ministra Azzolina si oppone con fermezza: «non possiamo arrenderci e dobbiamo operare uniti – ribatte – arretrare sulla scuola significa rinunciare a un pezzo significativo del nostro avvenire». Sul fronte vaccinazioni, l’80% degli insegnanti è pronto a farsi vaccinare, ma sulla tabella di marcia del Governo non sono previsti calendari ad hoc per il personale scolastico, pertanto non sarà possibile somministrare le dosi fino presumibilmente al prossimo aprile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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