
Negli Usa il presidente eletto annuncia i nuovi dettagli del maxi pacchetto di aiuti all’economia. Tanti gli appuntamenti macro di oggi
Avvio al ribasso per le Borse europee in questa ultima seduta della settimana. Nei primi minuti di contrattazione sono i segni negativi che dominano: a Londra il Ftse 100 lascia sul terreno lo 0,32%, mentre il Dax cede lo 0,34% e il Cac40 perde lo 0,5%.
Anche Piazza Affari è poco mossa con l’indice Ftse Mib che, reduce da una seduta di ribassi, oggi cerca di limitare i danni muovendosi sulla parità (+0,05%) in area 22.650 punti. Tra i singoli titoli si mette in evidenza fin dai primi minuti di contrattazione Banca Mediolanum con un progresso di oltre il 3%. Acquisti anche su Buzzi Unicem (+0,7%). Poco mossa Enel (+0,3%) dopo la promozione arrivata da Moody’s. L’agenzia di rating ha migliorato il giudizio sul debito a lungo termine del gruppo energetico italiano, portandolo a “Baa1” rispetto al precedente “Baa2”, mentre l’outlook è rimasto stabile. Sul fondo del listino invece scivola Prysmian con un ribasso di oltre l’1%. La segue a ruota Amplifon che mostra un -1%.
Stamattina i future Usa sono in rosso. Il Dow Jones cede lo 0,48%, l’S&P lo 0,47% e il Nasdaq lo 0,26% dopo la sessione negativa di ieri con i tre indici sotto la parità (Dow Jones -0,22%, S&P 0,38% e Nasdaq -0,12%) nonostante nella notte il presidente eletto Joe Biden abbia svelato il suo piano di rilancio dell’economia Usa da 1.900 miliardi di dollari.
L’Asia invece è sotto pressione (Nikkei -0,64%, Shanghai -0,29% e Hong Kong -0,19%) per via dell’accelerazione dei nuovi casi Covid. Focus sul titolo Xiaomi che ha aperto la sessione alla borsa di Hong Kong con un tonfo superiore a -10%, dopo la notizia dell’inserimento della società, terzo produttore mondiale di smartphone, nella blacklist delle aziende accusate dall’amministrazione di Donald Trump di avere legami con l’esercito di Pechino.
Nel valutario il cambio euro/dollaro è a 1,214, in ribasso dello 0,15%, il dollaro/yen è a 103,76, -0,03% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,366, -0,16%. Tra le commodities il petrolio Wti scende dell’1,03% a 53,02 dollari al barile e il Brent fa -1,35% a 55,66 dollari al barile. L’oro tratta a 1.846 in ribasso dello 0,24%.
Si prospetta un finale d’ottava ricco di appuntamenti. Si comincia in mattinata con la pubblicazione dell’aggiornamento mensile da parte di Bankitalia con il debito pubblico italiana e con la bilancia commerciale della zona euro. Per gli Stati Uniti diversi i dati in uscita, tra cui le vendite al dettaglio, la produzione industriale e la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan. Entra nel vivo oggi, con i risultati delle principali banche americane, la stagione degli utili: in calendario i conti di JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup.
di: Maria Lucia PANUCCI
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