
L’Ungheria è il primo Paese ad approvare il vaccino cinese. Solo la scorsa settimana aveva dato il suo ok anche a quello russo
Funziona meglio negli Stati Uniti dove l’efficacia raggiunge il 72% mentre cala al 57% in Sud Africa dove circola una variante del virus altamente contagiosa. Johnson&Johnson ha reso noto che il proprio vaccino ha dimostrato una efficacia media pari al 66% nella protezione contro il Covid-19, la percentuale di efficacia riscontrata nella solo America Latina.
I dati su sicurezza ed efficacia si basano su 43.783 partecipanti in cui sono stati riscontrati 468 casi sintomatici.
L’azienda ha anche aggiunto però che il vaccino è efficace all’85% nella prevenzione di forme gravi e ha dimostrato di garantire una protezione completa contro il ricovero e la morte correlati al Covid in tutti i Paesi in cui è stato testato.
Intanto l’Ungheria guadagna un secondo primato: ha approvato il vaccino anti Covid cinese Sinopharm. Budapest diventa così la prima capitale dell’Ue a dare il disco verde al vaccino sviluppato dall’omonima casa farmaceutica statale del Paese. Solo la settimana scorsa l’Ungheria era stato il primo Paese Ue ad approvare il vaccino russo Sputnik V.
Nel Paese sono stati registrati oltre 360 mila contagi dall’inizio della pandemia, 249 mila guarigioni e quasi 12.300 morti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA
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