
La vaccinazione come elemento portante della ripresa economica: lo stabilisce il centro studi di Confindustria
«Un allentamento delle restrizioni rilancerebbe anche la fiducia e quindi la domanda, liberando per i consumi le risorse accumulate in questi mesi col risparmio forzato»: è la previsione del centro studi di Confindustria, che posticipa il recupero del Pil italiano al terzo trimestre dell’anno, ma vi pone una condizione, l’efficacia e la rapidità dei vaccini.
La vaccinazione sarà fondamentale per la ripresa dell’economia perché solo l’allentamento delle restrizioni potrebbe portare a un aumento della domanda e a una diminuzione di quello che viene definito risparmio forzato.
Confindustria ha sottolineato anche l’impatto disomogeneo della crisi sanitaria sui settori industriali in Italia: «i settori manifatturieri più penalizzati, con crolli di attività oltre il 20%, restano quelli legati alla filiera della moda, tessile, abbigliamento, pelle, e dell’automotive». L’industria italiana nei primi 11 mesi del 2020 ha registrato un calo della produzione manifatturiera di circa il 13% rispetto al 2019.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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