
Traffico giù del 65,9% e si vocifera che le compagnie American Airlines e United Airlines sono pronte a licenziare
Il settore aereo è stato completamente affossato dal Covid ed il 2020 non è solo un anno da dimenticare ma è risultato anche il peggiore della storia dell’aviazione. A dirlo è l’International Air Transport Association (IATA), secondo cui la domanda da parte dei passeggeri a livello globale è crollata nel 2020 del 65,9% rispetto al 2019. «L’anno scorso è stata una catastrofe. Non c’è altro modo per descriverlo», ha affermato Alexandre de Juniac, Direttore generale e Ceo della IATA.
E guardando agli ultimi mesi le prospettive non mostrano segnali di miglioramento. Le prenotazioni per i viaggi futuri effettuate a gennaio sono diminuite del 70% rispetto a un anno fa, aumentando la pressione sulla cassa delle compagnie aeree e influendo potenzialmente sui tempi della ripresa prevista.
In questo contesto, arriva l’indiscrezione raccolta da Reuters, secondo cui la compagnia American Airlines sarà costretta a licenziare 13 mila lavoratori quando il piano di sostegno all’industria del trasporto aereo scadrà il prossimo 1 aprile. Ma non sarebbe l’unica in questa situazione. United Airlines avrebbe avvertito 14.000 lavoratori che potrebbero essere licenziati nei prossimi mesi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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