
Milano e le altre borse europee frenano
Wall Street apre in deciso ribasso, a causa del persistere di preoccupazioni per una risalita dei contagi di Covid-19 e per la diatriba Usa-Ue sulla web tax che complica le relazioni internazionali in un momento critico per l’economia mondiale. A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones che scende a 25.986 punti, con uno scarto percentuale dello 0,51%; sulla stessa linea l’S&P-500 che retrocede a 3.107 punti. Il Nasdaq 100 vede un timido +0,03% mentre poco sotto la parità si muove l’S&P-100 (-0,22%).
Piazza Affari frena a metà seduta, allineandosi alle altre borse europee che rimangono negative. In rosso Francoforte che evidenzia un deciso ribasso dell’1,35% . Male anche Londra che scende dello 0,96% mentre Parigi cala dell’1,44%.
Ampie vendite anche per il listino milanese con il FTSE MIB che accusa un crollo dello 0,98%. Sono positive solo Prysmian con un discreto guadagno dell’1,53%. Tonica Unipol che registra una plusvalenza dello 0,52%.
Le peggiori performance invece si registrano su Recordati che segna un -2,45%. Lo stesso vale per Azimut ed Amplifon che lascia sul tappeto una perdita del 2,42%.Calo deciso per Unicredit (-2,41%).
Lieve calo dell’Euro/Dollaro Usa sce scende a quota 1,122. Sui livelli della vigilia lo spread che si mantiene a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,39%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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