
I consumi alimentari sono aumentati dell’11%
Il lockdown spinge le persone a tornare alla dieta mediterranea: è quanto emerge dall’analisi di Coldiretti basata sui dati Ismea, che mette in luce un aumento medio dei consumi dell’11% nel 2020 per quei prodotti che sono il simbolo della dieta mediterranea.
«Non è un caso – sottolinea la Coldiretti – che 6 italiani su 10 dopo il primo lockdown hanno dichiarato di privilegiare abitualmente un regime nutrizionale ispirato alla dieta mediterranea perché più salutare, con cibi freschi, molta frutta e verdura, legumi e proteine. A guidare la classifica della spesa mediterranea è la pasta con un incremento degli acquisti del 12,5%, trainata anche dal boom fatto registrare da penne e spaghetti certificate fatte con grano 100%».
Al secondo posto si trova la verdura, che registra una crescita del 12,2%, seguita dalla frutta con ‘11% e l’olio extravergine di oliva che nei primi 6 mesi del 2020 va a +9,5%.
Il lockdown ha favorito anche il ritorno alle conserve fai da te e alla pasta fatta in casa: gli acquisti di uova e farina sono cresciuti rispettivamente del 22,1% e del 59%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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