
Il governatore della Banca d’Italia è intervenuto sui ristori: “con ridursi di incertezze, progressiva riduzione”
Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è intervenuto al convegno Assiom Forex, l’Associazione operatori dei mercati finanziari, parlando della strategia economica comune per riprendere una via di sviluppo dopo il coronavirus. «La nostra economia ha dimostrato capacità di ripresa – ha dichiarato Visco – il Paese deve ora trovare la coesione necessaria per riprendere la via dello sviluppo, sfruttando l’opportunità offerta dalla risposta venuta dall’Unione Europea e affrontando i problemi strutturali che lo frenano».
Visco auspica che una ritrovata fiducia in politica ed economia potrebbe «consentire l’ulteriore riduzione del differenziale di rendimento tra i BTP italiani e i Bund tedeschi, che è ancora vicino al doppio di quelli di Spagna e Portogallo». Per rafforzare la fiducia e accelerare la riduzione del rapporto tra debito e prodotto potrebbe servire un’adeguata strategia di «riequilibrio graduale dei conti pubblici».
Secondo Visco coltivando una visione di più lungo termine è possibile “fare meglio” di quanto previsto dalle proiezioni tendenziali, benché la pandemia «con i suoi enormi costi economici e di vite umane non è superata e i margini di incertezza sulla sua evoluzione rimangono elevati». Visco ha ricordato anche che le proiezioni «prefigurano una ripresa dell’attività produttiva dalla primavera: questo scenario dipende in modo cruciale da una progressiva attenuazione dell’epidemia».
Rimangono indispensabili pertanto le misure di sostegno per famiglie e imprese, ma secondo Visco con il ridursi delle incertezze occorre pensare a una progressiva riduzione: «l’accesso a istituti oggi ad ampio spettro e significativamente più generosi di quelli ordinari potrà essere rivisto condizionandolo alla capacità delle imprese di salvaguardare i livelli di occupazione e allentando al contempo il blocco generalizzato dei licenziamenti».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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