![epa04484053 (FILE) A file photo dated 04 March 2014 showing an exterior view of the Russian Central Bank building in Moscow, Russia. Media reports on 10 November 2014 state Russian Central Bank has removed the trading band of dual-currency and ended its policy of intervening on a daily basis to support the Russian rouble. The Russian rouble has lost in value against major currencies, and the Central Bank action is regarded as a move to let the exchange rate be fully determined by markets. EPA/YURI KOCHETKOV](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2021/02/d90b81559c96605e58bcc6fe1c1d8e68.jpg)
Secondo le stime l’economia russa dovrebbe mostrare una crescita tra il 3 e il 4% nel 2021. Nel periodo 2022-2023 il Pil dovrebbe crescere rispettivamente del 2,5-3,5% e del 2-3%
Anche la Banca centrale russa ha deciso di lasciare i tassi di interesse di riferimento fermi al 4,25%, in linea con le indicazioni degli analisti e come hanno deciso anche gli istituti di altre nazioni.
E tutto questo a causa della pandemia che sta rendendo difficile e lenta la ripresa. Secondo le sue stime, l’economia russa dovrebbe mostrare una crescita tra il 3 e il 4% nel 2021. Nel periodo 2022-2023 il Pil dovrebbe crescere rispettivamente del 2,5-3,5% e del 2-3%.
«Il percorso di crescita economica a medio termine sarà ampiamente influenzato da ulteriori sviluppi della pandemia in Russia e nel mondo, dalla natura della ripresa della domanda privata in un contesto di potenziale cambiamento nel comportamento dei consumatori e delle imprese, nonché dal percorso di consolidamento del bilancio. La politica monetaria accomodante continuerà a sostenere l’economia per tutto il 2021», si legge in una nota della banca.
La prossima riunione dell’istituto centrale russo è in programma il 19 marzo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/YURI KOCHETKOV
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