
Speranza ammette che la curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e che bisogna stringere i denti ancora un po’. Due decessi per la variante sudafricana in Alto Adige
AstraZeneca fa sapere di essere disposta a cedere le licenze di produzione del vaccino anti-Covid per far sì che si possa accelerare. «È quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi: i 20 stabilimenti di produzione non sono solo nostri – ha spiegato Lorenzo Wittum, amministratore delegato di AstraZeneca Italia. – Abbiamo bisogno di un partner capace di gestire questo processo di produzione perché il trasferimento tecnologico non è assolutamente facile, e che abbia capacità di produzione di decine di milioni al mese».
Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto sapere che la curva dei contagi sta risalendo in modo significativo. «Le prossime settimane non saranno facili: è dovere della politica e delle istituzioni dire la verità – ha detto intervenendo alla presentazione del Piano Nazionale Esiti di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. – Dovremo chiedere ancora ai cittadini rigore, rispetto, attenzione alle norme. Questo virus è insidioso e complicato e non lo si batte con le ordinanze o i Dpcm. C’è bisogno di sentire il senso di una sfida collettiva».
Sono stati registrati in Alto Adige i primi due decessi di pazienti Covid colpiti dalla variante sudafricana. La notizia, diffusa dal quotidiano Dolomiten, è stata confermata dall’Azienda sanitaria. Nel frattempo cresce il numero di Comuni nella zona di Merano isolati proprio per limitare la diffusione della variante sudafricana. Per entrare e uscire da questi Comuni è obbligatorio un tampone negativo che abbia meno di 72 ore. Durante questi test a tappeto sono stati identificati altri quattro casi di variante sudafricana.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA
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