
Il costruttore ed editore romano, secondo azionista di Generali, varca per la prima volta la soglia di Piazzetta Cuccia ma forse gli obiettivi sono altri
A sorpresa Francesco Gaetano Caltagirone entra nella compagine azionaria di Mediobanca con una partecipazione dell’1,014%. La quota è emersa oggi dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti ed è stata acquisita il 23 febbraio. Il costruttore romano, secondo azionista di Generali con il 5,65%, non aveva mai detenuto prima di oggi azioni di Piazzetta Cuccia.
Ma gli acquisti non sembrano essere affatto un caso, anzi pare proprio che ce ne saranno molti altri nei prossimi mesi con l’obiettivo di avere un qualche ruolo in vista soprattutto del rinnovo del board di Generali nel 2022. Non è un mistero infatti che Caltagirone vedrebbe di buon occhio un cambio di passo che desse un assetto più plurale alla governance della compagnia. Il punto di equilibrio dovrebbe insomma essere una sorta di co-gestione, da applicare soprattutto alla stesura della lista del CdA, quando appunto il board verrà rivisto. Anche Del Vecchio spinge per un cambiamento. Come dichiarato nei mesi scorsi l’idea di Mister Luxottica è “riportare Generali al ruolo leader che aveva nel mercato assicurativo europeo alla fine degli anni 90 e che poi ha perso“.
Si mormora peraltro che nell’ultimo anno i due grandi azionisti siano stati accomunati anche da perplessità su alcune iniziative del gruppo. Per esempio non sarebbe stata del tutto compresa la ratio dell’operazione Cattolica in cui Generali ha investito 300 milioni acquisendo una posizione rilevante nel capitale avendo il 24,4%.
I due magnati intendono allearsi?
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
Ti potrebbe interessare anche: