
Specializzata nell’impiantistica oil & gas, l’azienda abruzzese ha recentemente esteso i propri orizzonti con un progetto in ambito HealthCare: HELPmed360
Professionalità al primo posto con la LAB Srl di Ortona, in provincia di Chieti, che si occupa di ingegneria multidisciplinare nel settore impiantistico. A parlarcene l’amministratore unico il geometra Liberato Granata e il project manager e socio dott. ing. Angelo Adorante.
La LAB viene fondata nel 2014 dal geometra Granata, il dott. ing. Adorante e il loro terzo socio, p.i. Bruno De Laurentiis. Con alle spalle oltre 20 anni di collaborazione in progetti e attività lavorative di successo, i tre soci mettono in campo l’esperienza all’interno di una società ingegneristica milanese e l’alta formazione raggiunta per fondare una società d’ingegneria propria.
Da queste mosse prende vita LAB Srl: un nome che non viene scelto a caso ma rappresenta la vera essenza del progetto che ne sta alla base. Il nome LAB rappresenta, da una parte, l’acronimo dei nomi dei soci fondatori (Liberato, Angelo e Bruno), dall’altro, il diminutivo di laboratorio. Lo scopo principale della società, infatti, è stato quello di creare un vero e proprio laboratorio di ingegneria, idee e progetti.
Una dichiarazione d’intenti, quindi, già dal nome, LAB Engineering, oggi immediatamente riconosciuto dai clienti e da cui prende il nome anche il sito internet ufficiale della società: labengineering.it (labengineering.it). In pochi anni, la conoscenza approfondita e gli alti livelli di professionalità hanno permesso all’azienda di ottenere lavori e commissioni molto importanti in ambito internazionale, aumentando esponenzialmente l’organico per offrire servizi sempre più completi.
Nel 2016, inoltre, LAB Engineering è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Milanese Progettazione (CMP), un’importante realtà nel settore dell’ingegneria impiantistica industriale che conta al suo interno oltre dieci società garantendo una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Il Consorzio (cmp-consorzio.it) sviluppa ogni anno circa 500 mila ore di attività di ingegneria e collabora con le major del settore energetico e petrolifero: Edison Stoccaggio, Eni, Saipem, Sgi, Snam, Energean, Enel.
La partecipazione al Consorzio, insieme a livelli professionali di primissimo livello e certificazioni riconosciute (tra cui la Certificazione ISO 9001 e 14001), hanno permesso a LAB Engineering di partecipare a gare d’appalto molto importanti e di ottenere commesse di alto livello. Tra queste risaltano la presentazione, svolta per Eni, del Progetto Ghana Offshore Cape Three Points (OCTP) con un video promozionale a carattere tecnico e forte impatto emozionale, e la progettazione di applicativi tramite realtà aumentata e digitalizzazione per importanti multinazionali. LAB Engineering ha, inoltre, svolto per Saipem: il progetto Serbian South Stream, il progetto MEGA in Argentina per la Pipeline NGL e il progetto per la raffineria Albertine Graben in Uganda. Da ricordare, infine, la firma al progetto Rebuilding della Raffineria di Sannazzaro Est, in provincia di Pavia, svolto per Eni Progetti.
Negli ultimi anni LAB Engineering ha deciso di spingersi oltre i propri confini con un progetto molto innovativo nell’ambito della salvaguardia, della sicurezza e della salute. A partire dal 2018, parallelamente alle quotidiane attività d’ingegneria multidisciplinare, la società si è infatti dedicata al progetto denominato HELPmed360.
HELPmed360 (helpmed360.info) nasce dall’idea di uno dei soci fondatori, Angelo Adorante, come risposta ad un periodo molto difficile: seguendo le cure mediche dei propri genitori gravemente ammalati, il dott. Adorante si è, infatti, reso conto di quanto sia necessario per chi affronta un percorso di questo tipo avere sempre a disposizione e ben organizzate tutte le cartelle cliniche di sé e dei propri cari, in modo da fornire agli operatori sanitari risposte puntuali e precise in casi di emergenza e in fase di anamnesi approfondite. L’idea ha subito ottenuto l’entusiasmo e l’appoggio dei soci e grazie alla preziosa collaborazione di esperti in ambito IT e start-up, la società ha dato vita al perfetto connubio tra una piattaforma digitale, un’App ed una sofisticata centralina elettronica in grado di gestire processi di automazione e di elaborazione dati.
Il progetto si è aggiudicato, nel novembre 2019, il Premio Nazionale “Campioni di InnovAzioni 2019 PMI” indetto da Confindustria come miglior progetto innovativo e ambizioso dell’anno. Nei 6 mesi successivi la LAB Engineering ha implementato ulteriormente il sistema inserendo servizi legati, in particolar modo, alla sicurezza in campo industriale. Ciò ha spinto la società a proporre HELPmed360 ai clienti storici del settore oil & gas, ottenendo da subito un grande entusiasmo: la prima società a dimostrare interesse per il sistema è stata la Edison Stoccaggio, da sempre attenta alle problematiche legate alla sicurezza (edisonstoccaggio.it)
La Edison Stoccaggio S.p.a è una società del Gruppo Edison che si occupa delle attività di stoccaggio gas e della vendita dei servizi correlati. Con alle spalle un’esperienza ultratrentennale nello sviluppo ed esercizio di impianti di stoccaggio di gas naturale, oggi è il secondo operatore in Italia. In particolar modo, Edison Stoccaggio si è rivolta alla LAB Engineering per l’installazione del sistema HELPmed360 in due dei campi che costituiscono il suo Hub: Collalto e San Potito e Cotignola. L’installazione è stata implementata, dietro richiesta, con un sistema domotico gestito direttamente da App al fine di garantire al proprio personale i migliori standard di sicurezza.
LAB Engineering si è immediatamente prodigata per soddisfare tale richiesta, grazie al supporto della società Ingenia Cube Srl (ingeniacube.it), esperta in strumentazione e automazione industriale, con la quale collabora da anni. Grazie a questa sinergia il sistema HELPmed360 ha potuto raggiungere il suo grande potenziale: un sistema a disposizione delle aziende che vogliono salvaguardare la sicurezza e la salute del personale in modo semplice, sicuro e rapido sia da App che da web, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, sfruttando sistemi innovativi di comunicazione, allarmi e domotica.
HELPmed360, infatti, è un valido strumento sfruttabile in situazioni di pericolo o casi di malore: permette al personale di lanciare una richiesta di aiuto agli addetti alla gestione delle emergenze tramite l’App dedicata, telecomandi specifici o pulsanti installati in luoghi strategici. L’invio della richiesta può avvenire anche nell’eventualità in cui il lavoratore fosse impossibilitato a lanciarla autonomamente grazie all’utilizzo di specifici dispositivi di monitoraggio collegabili all’App via Bluetooth, come ad esempio sistemi “uomo a terra” che dialogando tramite l’App con la centralina permetteranno al sistema di lanciare automaticamente un SOS.
Alla ricezione della chiamata, gli addetti alla gestione delle emergenze potranno, grazie alla funzione apposita, geolocalizzare il punto da cui è partita la richiesta, acquisire immagini da telecamere installate nel sito e comunicare con la persona in difficoltà grazie all’interfono progettato e realizzato sempre da LAB Engineering. L’App permetterà, inoltre, a chi gestisce la richiesta di contattare il 118, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine fornendo informazioni dettagliate sul luogo e sull’emergenza, aprire gli accessi ai siti per consentire l’ingresso ai soccorsi, illuminare il percorso per raggiungere rapidamente la persona in situazione di difficoltà.
Ma HELPmed360 non si rivolge esclusivamente alle aziende. Tra i suoi potenziali clienti ci sono anche i privati, le forze armate, le istituzioni in generale. Questo perché le sue funzionalità rendono il sistema molto versatile. La piattaforma, infatti, in versione web e App, permetterebbe di caricare tutte le informazioni mediche utili da avere sempre a portata di mano: vaccini effettuati, intolleranze alimentari, allergie, malattie importanti, ricoveri, interventi chirurgici, traumi avvenuti durante l’intero arco della vita, malattie presentatesi in ascendenti e discendenti, foto e descrizione di segni particolari (cicatrici, voglie, tatuaggi), consenso o diniego alla donazione degli organi e tessuti, referti diagnostici RX RM TC e molto altro. Il sistema, come già anticipato, è dotato di un servizio di geolocalizzazione e questo permette a chiunque di ricevere assistenza medica in caso di incidente, anche in grandi spazi aperti, ed è quindi molto indicato, ad esempio, per gli escursionisti.
Il sistema potrebbe avere grande utilizzo anche in caso di viaggi all’estero. Chiunque lo utilizzi sarà capace di condividere tutte le informazioni mediche con gli operatori sanitari, supportato anche dalla funzionalità di traduzione multilingua integrabile nella piattaforma. E non finisce qui! Con HELPmed360 si potrebbe anche gestire la somministrazione quotidiana di medicinali, identificare persone coinvolte in incidenti tramite un QR Code, inviare richieste di aiuto, rilevare la presenza di bambini nelle auto tramite i dispositivi antiabbandono, monitorare lo stato della propria salute e, per le donne, controllare e monitorare il ciclo mestruale e la fertilità. HELPmed360 è dedicato anche agli amici animali con la gestione del Libretto sanitario veterinario.
Proprio la versatilità di HELPmed360 ha spinto la LAB Engineering a promuovere il progetto a livello istituzionale presso i vari ministeri, con l’obiettivo di rendere il sistema accessibile a tutti tramite il Sistema Sanitario Nazionale e applicarlo in ambiti specifici. In occasione della presentazione al ministero dei Trasporti, la società è stata invitata alla Road Safety Conference presso il Parlamento Europeo di Bruxelles. La partecipazione alla conferenza, che si sarebbe dovuta tenere il 26 marzo 2020, purtroppo cancellata a causa della recente pandemia, aveva lo scopo di proporre il sistema come dispositivo di sicurezza per chi viaggia in auto con un progetto parallelo che prevede il collegamento della App alla centralina dell’auto e al NUE (Numero di Emergenza Unico Europeo 112), HELPmed360 sarebbe in grado di attivare immediatamente i soccorsi dando informazioni sul luogo dell’incidente e sulle persone a bordo delle vetture e quindi informazioni sanitarie sugli stessi per poter eseguire un intervento medico più mirato.
Tra gli obiettivi della LAB Engineering c’è anche quello di replicare l’esempio di Edison Stoccaggio S.p.a nelle caserme militari, con questo scopo il progetto è stato presentato al ministero della Difesa. HELPmed360 potrebbe essere uno strumento di vitale importanza, ad esempio nelle stazioni dei Carabinieri nelle turnazioni di lavoro in solitudine. Così come precedentemente illustrato, il sistema permetterebbe al militare di lanciare allarmi e/o richieste di soccorso volontariamente, tramite pulsanti strategicamente posizionati in luoghi precisi, da un radiocomando appeso al collo o dall’App stessa, ed in caso di malore improvviso l’allarme partirà automaticamente grazie ai dispositivi di uomo a terra o uomo morto collegati alla centralina. Questo tipo di dispositivi, grandi quanto un comune bancomat, possono essere messi in tasca o appesi alla cintura con una clip e sono in grado, comunicando con la App HELPmed360, di inviare richieste di soccorso in modo autonomo e automatico nel momento in cui rilevano l’assenza di movimento.
Riassumendo, quindi, quali sono i punti di forza di LAB Engineering? Professionalità, come abbiamo già accennato, ma anche continuo accrescimento del know-how e, soprattutto, la capacità di lavorare in sinergia. Nel prossimo futuro, oltre naturalmente ad aumentare i campi di applicazione del sistema HELPmed360, l’azienda si vuole impegnare nel settore ambientale portando avanti diversi progetti che prestino attenzione alla green economy. Tra questi nuove modalità per una produzione energetica che abbia un minor impatto sull’ambiente e la produzione di biogas dai rifiuti organici.
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