
Tra le mete più penalizzate ci sono le città d’arte
Il Codacons lancia l’allarme per lo stop alle partenze dovute al coronavirus e alle restrizioni adottate dal Governo: sono 21 milioni le partenze e gli spostamenti annullati per Pasqua e per i ponti del 25 aprile e del primo maggio, con un danno per il settore turistico che ammonterebbe secondo le prime stime a 8,2 miliardi di euro. «Una spesa da 390 euro pro capite che quest’anno, a causa del Covid, rischia di essere cancellata di netto – conclude il Codacons – specie se i limiti agli spostamenti e i divieti anti-Covid proseguiranno anche nel periodo post-Pasqua, con ripercussioni pesanti non solo per le imprese del turismo, ma per migliaia di attività dell’indotto».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/MATTEO CORNER
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