
L’indagine serve per verificare se i test condotti abbiano violato gli standard etici e scientifici
La prossima settimana l’Agenzia del farmaco europea aprirà un’inchiesta per verificare se i test clinici del vaccino russo Sputnik V abbiano violato gli standard etici e scientifici. Lo riporta il Financial Times che dà conto della preoccupazione di alcune persone vicine al dossier che i trial non siano stati gestiti eticamente nel rispetto del Gcp, lo standard concordato a livello internazionale volto a garantire che le sperimentazioni sui farmaci siano progettate e condotte correttamente.
La Russia ha reso noto che gli studi clinici sul suo vaccino, sviluppato da un laboratorio pubblico, sono stati condotti con la partecipazione di personale militare e dipendenti pubblici. Secondo l’agenzia Reuters alcuni di essi hanno subito pressioni dai loro superiori per partecipare ai trial ma tutto ciò è stato smentito da Kirill Dimitriev, il responsabile del Rdif, il fondo sovrano del Cremlino, che ha finanziato lo sviluppo del vaccino. Al Financial Times ha detto: «non c’è stata alcuna pressione e Sputnik v ha rispettato tutte le prassi cliniche».
Ora bisogna capire cosa dirà l’Ema. Le ispezioni inizieranno la prossima settimana e da questo dipenderà l’utilizzo in Ue.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/DAN HIMBRECHTS AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
Ti potrebbe interessare anche: