
Il colosso è accusato di aver trasgredito una legge nazionale che obbliga chi opera su Internet a dotarsi di un software locale. L’azienda Usa ha già detto che farà ricorso
Apple è di nuovo nei guai. L’Antitrust russa l’ha multata per oltre 12 milioni di dollari per abuso di posizione dominante sul mercato. Secondo il Servizio federale russo Antimonopoli la distribuzione di applicazioni mobili da parte del colosso tecnologico attraverso il suo sistema operativo iOS ha comportato un vantaggio competitivo per i suoi prodotti.
La multa arriva dopo che una nuova legge è entrata in vigore in Russia all’inizio di questo mese, chiedendo che smartphone, tablet e computer venduti nel Paese siano dotati di software e app nazionali preinstallati. Soprannominata la legge “anti-Apple”, la controversa proposta di legge è stata introdotta nel tentativo di promuovere le società tecnologiche russe, ma i critici dicono che è solo un modo di rafforzare il controllo statale su Internet. Il provvedimento prevede che tutti i dispositivi con accesso a Internet venduti nel Paese, siano essi prodotti localmente o all’estero, debbano essere dotati di un software prodotto da aziende russe, altrimenti il rischio è una multa, esattamente com’è capitato ora ad Apple.
La società Usa intanto non è rimasta a guardare ma ha presentato ricorso contro la sentenza dicendo che “rispetta il Servizio federale antimonopolio della Russia, ma non è d’accordo con la sua decisione“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/HOW HWEE YOUNG
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