
La ricetta, presentata dal segretario al Tesoro Usa ed ex presidente della Federal Reserve, prevede sindacati più forti, meno barriere all’entrata per favorire la competizione
Aumentare le tasse sulle imprese e sui più ricchi, al fine di finanziare il piano ambizioso da due mila miliardi, proposto dall’amministrazione Biden, per ammodernare le infrastrutture (guarda qui). In un discorso proferito alla Camera di Commercio Usa, il segretario al Tesoro Usa ed ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen ha inisistito sulla necessità di riformare il fisco.
Washington sta premendo anche a favore di una tassa corporate minima globale, al fine di impedire che le società, pur di non pagare le tasse nei loro paesi di origine, si trasferiscano o registrino presso i paradisi fiscali sparsi in tutto il mondo. «Con le tasse aziendali che viaggiano al minimo storico dell’1% sul Pil, crediamo che il settore corporate possa contribuire a questo sforzo, accollandosi la quota che gli spetta: semplicemente, proponiamo di tornare a tasse sulle aziende in linea agli standard storici», ha detto la Yellen. E su questo il segretario al Tesoro ha l’appoggio di Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale (guarda qui).
E non solo. La ricetta presentata dalla Yellen prevede anche sindacati più forti e meno barriere all’entrata per favorire la competizione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SHAWN THEW
Ti potrebbe interessare anche: