
Il robot ha un aspetto fisico umano, sa usare il linguaggio del corpo, l’espressività del volto ed è in grado di parlare in 51 lingue. I possibili campi di applicazione sono innumerevoli, dal settore sanitario e della salute, a quello assicurativo finanziario, al turismo e alla cultura
Si chiama Sofia ed è la prima assistente virtuale empatica basata sulla piattaforma Neosperience Cloud e sulla tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale GPT-3 di OpenAI, una fra le più avanzate società di ricerca non profit nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Il robot è stato realizzato da Neosperience, PMI Innovativa quotata su AIM Italia.
Sofia ha un aspetto fisico umano, sa usare il linguaggio del corpo, l’espressività del volto ed è in grado di affrontare svariati argomenti in ben 51 lingue. La sua padronanza del linguaggio, incomparabile rispetto alle tecnologie su cui si basano gli assistenti virtuali oggi disponibili sul mercato, deriva dalla potenza del modello di machine learning, il cui costo di training ha superato 12 milioni di dollari. Il suo motore conversazionale è stato integrato da Neosperience con un set di funzioni di generazione di avatar 3D realistici ed empatici ed è completamente personalizzabile, per i clienti che la adotteranno, nel genere e nell’etnia, fino a poter riprodurre, con un’attività di addestramento personalizzata, le sembianze e la voce dello stesso committente. Non solo: l’assistente virtuale ha la capacità di riconoscere, in base alla conversazione, i tratti della personalità dell’utente che interagisce con lei, ed è in grado di costruire una risposta dinamica, iperrealistica e personalizzata in base alle emozioni che suscita.
I possibili campi di applicazione sono innumerevoli, dal settore sanitario e della salute, a quello assicurativo finanziario, dalle attività di backoffice e supporto clienti, al turismo e alla cultura. «L’assistente virtuale Sofia e i nuovi moduli software che abbiamo integrato all’interno della piattaforma Neosperience Cloud sono in grado di generare opportunità di business incredibili per i nostri clienti – ha detto Dario Melpignano, presidente di Neosperience. – Allo stesso tempo, come azienda all’avanguardia in questo nuovo tipo di media, siamo consapevoli di avere una grande responsabilità. L’intelligenza artificiale incapsulata in un agente virtuale come Sofia deve servire al bene delle persone; per questo monitoreremo il suo utilizzo da parte del mercato, permettendone l’impiego esclusivamente in applicazioni che siano in stretta sintonia con la nostra etica e i nostri valori».
Grazie a questo annuncio il titolo di Neosperience vola di quasi il 6% a Piazza Affari.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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