
Si affievoliscono i timori per l’inflazione Usa dopo le rassicuranti dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve. Focus oggi sull’Ifo tedesco
Avvio positivo questa mattina per le Borse europee con i timori per l’inflazione che si affievoliscono dopo le dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve che hanno rassicurato i mercati sul fatto che la politica resta al momento accomodante. Gli investitori temono che la forte ripresa economica e il massiccio stimolo fiscale possano portare a un aumento dei prezzi che potrebbe costringere le principali banche centrali a inasprire prematuramente la propria politica monetaria. Ma per il momento questo non avverrà.
Anche Piazza Affari apre bene con l’indice Ftse Mib che avanza di circa lo 0,3% e prova ad avvicinarsi sempre più alla soglia psicologica dei 25 mila punti (per ora viaggia in area 24.964 punti). Sotto i riflettori i bancari con Bper Banca che è in vetta al listino con un rialzo di oltre il 2%, proseguendo la striscia positiva vista in avvio d’ottava in scia al ritorno d’attualità della possibilità di nozze con Banco BPM che sale di circa un punto percentuale, esattamente come Unicredit. Movimenti positivi anche per DiaSorin che guadagna circa lo 0,7%. La società ha annunciato questa mattina il lancio di un nuovo test rapido per la diagnosi del Covid (guarda qui). Sul fondo del listino con ribassi moderati UnipolSai e Unipol.
E così, nei primi minuti di contrattazione, l’indice Eurostoxx 50 segna un rialzo dello 0,6%. A Francoforte il Dax (ieri chiuso per festività) sale dello 0,8%. Poco mosse Parigi, dove il Cac40 guadagna lo 0,10%, e Londra con l’indice Ftse100 che avanza dello 0,13%.
I future Usa al momento sono poco sopra la parità (Dow Jones +0,17%, S&P +0,18% e Nasdaq +0,25%) dopo che ieri a Wall Street gli indici azionari hanno chiuso in rialzo (Dow Jones +0,54%, S&P +0,99% e Nasdaq +1,41%) sulla scia del ritorno di interesse per i titoli del comparto tecnologico. Proprio il recupero del comparto tech ha dato slancio anche all’Asia, tutta positiva con il Nikkei che segna +0,49% e soprattutto Shanghai che fa +1,79% e Hong Kong a +1,38%.
Nel valutario il biglietto verde perde terreno contro le principali valute: l’euro/dollaro tratta sopra 1,22 a 1,223, in rialzo dello 0,09%, il dollaro/yen fa -0,028% a 108,71 e il cross tra sterlina e dollaro tratta a 1,418, +0,18%. Il bitcoin resta volatile e stamani cede l’1,69% a 38.086 dollari. Tra le commodities il petrolio Wti sale dello 0,14% a 666,14 dollari al barile, il Brent fa +0,23% a 68,86 dollari al barile e l’oro segna un calo dello 0,35% a 1,878 dollari l’oncia.
La seduta sarà animata da diverse indicazioni macro. Dalla Germania è giunto il Pil che nel primo trimestre dell’anno ha segnato una flessione dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, facendo leggermente peggio del -1,7% della stima preliminare. E’ dunque tornato il segno negativo per l’economia tedesca, motore d’Europa, dopo che nel quarto trimestre del 2020 era cresciuta dello 0,3%. Nel corso della mattina, attenzione all’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno diverse indicazioni, tra cui l’indice dei prezzi delle case, le vendite di case e la fiducia dei consumatori.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
Ti potrebbe interessare anche: