
Si ipotizza la ripresa della riscossione dal primo settembre mentre la Lega vuole prolungare lo stop fino alla fine dell’anno
Si va verso un nuovo congelamento dell’invio delle cartelle esattoriali. A quanto pare Governo e maggioranza sono al lavoro per l’ulteriore slittamento del termine che attualmente scade il 30 giugno. Si parla di un ulteriore rinvio di due mesi, fino agosto con la ripresa delle attività dal 1 settembre. Una sorta di compromesso rispetto alla posizione più estrema della Lega, che chiedeva uno stop sino alla fine dell’anno.
La novità potrebbe arrivare con una modifica al decreto Sostegni bis, attualmente all’esame della commissione Bilancio della Camera.
Fra le questioni in ballo c’è anche la rottamazione ed il saldo-e-stralcio, per le quali si punta alla rateizzazione del cumulo delle cartelle scadute dall’inizio della pandemia. Non ultimo il tema del rinvio delle scadenze fiscali – Irpef, Ires, Irap – che cade il 30 giugno. Si parla in questo caso di una proroga al 30 settembre, ma è più probabile uno slittamento al 20 luglio senza maggiorazioni ed al 20 agosto con l’aggiunta dello 0,% di interessi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI
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