
Attenzione puntata sugli indicatori dei direttori di acquisto della zona euro e degli Usa
Le Borse europee partono in leggero rialzo dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell (guarda qui) e in attesa della lettura preliminare degli indici Pmi manifatturiero e servizi delle principali economie europee e dell’intera Eurozona. E così, nei primi minuti di contrattazione, l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,10%. A Francoforte il Dax è piatto con un +0,03%, così come il Cac40 di Parigi che segna un +0,02% e l’indice Ftse100 di Londra con un +0,01%.
Acquisti in avvio di giornata a Piazza Affari. Il Ftse Mib segna +0,27% a 25.386 punti. Sul parterre milanese si muovono bene i tioli oil con ENI a 10,512 euro (+0,94%) e Tenaris a +0,73%. Tra i migliori c’è Stellantis che sale di oltre l’1,5% in area 17,24 euro. In moderato rialzo anche Stm (+0,25%) dopo i nuovi record toccati ieri dal Nasdaq. Bene anche le banche (+0,89% Unicredit e +0,45% Intesa). Tra i segni meno spicca Generali con -0,44%.
Positivi i mercati asiatici (Nikkei +0,07%, Shanghai -0,30% e Hong Kong +1,44%). Intanto l’andamento del pre-mercato Usa resta positivo con i tre indici tutti in rialzo al momento (Dow Jones +0,23%, S&P 500 +0,17% e Nasdaq +0,25%).
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono in rialzo stamani. Il Wti segna un aumento dello 0,52% a 73,23 dollari al barile, sempre ai massimi da settembre 2018, e il Brent fa +0,65% a 75,31 dollari al barile, anche esso al top da quasi tre anni. E’ in leggero rialzo anche l’oro che fa +0,16% a 1.780 dollari, ma comunque si mantiene sotto i 1.800 dollari l’oncia, con un movimento al ribasso repentino nelle ultime sedute che lo ha portato da inizio giugno a cedere oltre 120 dollari, mentre da inizio d’anno è in calo del 6,8%.
Nel valutario continua stamani la corsa del biglietto verde nonostante le parole rassicuranti di Powell sull’inflazione: l’euro/dollaro rimane sempre sotto 1,20 e al momento tratta a 1,192, in ribasso dello 0,168%, il dollaro/yen è a 110,8, +0,14%, e il cross tra sterlina e dollaro quota 1,393, -0,129%. Il bitcoin risale sopra i 30 mila dollari e al momento registra un rialzo del 4,93% a 34.207 dollari.
La giornata sarà appunto animata dagli indici Pmi in uscita in Europa e negli Stati Uniti, che daranno una prima indicazione sull’evoluzione dell’attività del settore privato a giugno. Gli Usa pubblicheranno anche le richieste settimanali di mutui, i dati sulle vendite di nuove case di maggio e le scorte settimanali di petrolio.
di: Maria Lucia PANUCCI
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