
In Italia oggi al ministero della Salute al via il tavolo sulla variante Delta. Secondo Sileri no all’obbligo della mascherina all’aperto
Le autorità di Bangkok hanno imposto maggiori restrizioni anti-Covid per oltre 10 milioni di persone nella capitale thailandese, mentre il regno continua ad affrontare un’impennata di casi legata alla variante Delta. Nella capitale il coprifuoco è scattato ieri alle 21 e già dall’alba sono stati istituiti posti di blocco. Sono vietati inoltre gli assembramenti di oltre cinque persone ed i trasporti pubblici saranno in servizio solo fino alle 21:00. Resteranno aperti i supermercati, le banche, i ristoranti e le farmacie.
In Italia si riunisce oggi il tavolo tecnico del ministero della Salute per definire i parametri dei profili di rischio Covid per le Regioni, alla luce della variante Delta. Ed anche se secondo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, questa sarà prevalente entro 10 giorni, superando quella inglese, non c’è bisogno di ripristinare l’obbligo di mascherina all’aperto, vanno rafforzati i controlli in caso di assembramenti. Lo ha detto in un’intervista a La Stampa. E riguardo al rischio che l’Italia possa non essere più tutta zona bianca ha aggiunto: “non si può escludere che ci sia qualche passo indietro, con cambi di colore di alcune Regioni e istituzione di zone rosse a livello locale. Dovremo, però, fare riferimento al numero di ricoveri, più che a quello dei contagi. Questo perché l’età media dei nuovi positivi si abbassa e i giovani si ammalano di Covid in forma lieve. Ad oggi abbiamo il 2% dei posti occupati nei reparti di terapia intensiva, grazie alle vaccinazioni in autunno non succederà quello che è avvenuto un anno fa”.
Pfizer, il colosso della farmaceutica che produce il vaccino anti-Covid insieme a Biontech, discuterà con le autorità Usa su un potenziamento della produzione per garantire la terza dose del suo farmaco.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/RUNGROJ YONGRIT
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