
Sul tavolo anche la proroga dello stato d’emergenza ed il rientro a scuola con la possibilità dell’obbligo vaccinale per gli insegnanti
Cresce l’attesa per il Cdm previsto per domani che si preannuncia una giornata decisiva nella lotta all’avanzare della variante Delta del Coronavirus. I provvedimenti più attesi riguarderanno i nuovi parametri per individuare i colori delle Regioni, l’utilizzo del Green pass ma anche la definizione di un piano per la riapertura delle scuole a settembre. Tutti temi che fanno discutere ampiamente la maggioranza.
In questa riunione l’Esecutivo dovrà decidere se prorogare lo stato d’emergenza in scadenza il 31 luglio: con buona probabilità la misura sarà estesa fino alla fine di ottobre, anche se alcuni parlano addirittura di dicembre.
Saranno stabiliti nuovi criteri per le fasce di rischio. Come è già trapelato, per entrare in zona gialla i posti letto occupati in terapia intensiva dovranno essere più del 5% del totale e quelli nei reparti ordinari il 10%. «In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione – ha detto il ministro Speranza – è ragionevole dare maggior peso al tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori».
Il punto di maggiore divisione resta il Green Pass. Dovrebbe essere confermato il rilascio del certificato verde solo dopo la seconda dose di vaccino (ad eccezione della somministrazione monodose), mentre non c’è ancora un accordo sugli scenari. Mentre il Pd si dice favorevole ad un uso esteso del certificato anche ai ristoranti al chiuso e sui mezzi pubblici, la Lega si oppone. «Per andare a San Siro con 50 mila persone il Green pass ha senso, ma sui treni pendolari o per mangiare una pizza assolutamente no», ha commentato il leader del Carroccio Matteo Salvini.
Altro tema di accesa discussione è il rientro a scuola. Tutti concordano sulla necessità di far tornare gli alunni sui banchi ma come garantire la sicurezza? Si sta discutendo sulla possibilità di obbligare gli insegnanti a vaccinarsi per garantire lezioni in presenza. Una mozione fortemente osteggiata dalla Lega, ma come ribadito dal ministro dell’Istruzione Bianchi, “la decisione andrà presa dall’interno collegio“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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