![New York, 6 ott. (askanews) - Gli Stati Uniti hanno registrato in agosto il più grande deficit commerciale mensile dal 2006, poichè le importazioni di beni di consumo sono tornate ai livelli pre-pandemici e le esportazioni di servizi e prodotti manifatturieri sono rimaste bloccate. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è aumentato del 5,9% da luglio a 67,1 miliardi di dollari, ha affermato il Dipartimento del Commercio in un rapporto di martedì. Le importazioni sono aumentate del 3,2% a 239 miliardi di dollari in agosto, mentre le esportazioni sono aumentate del 2,2% a 171,9 miliardi. Gli economisti avevano previsto un gap commerciale di 66,2 miliardi. Il dato di luglio è stato rivisto da 63,56 a 63,37 miliardi.
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Salgono a sorpresa le richieste di sussidi di disoccupazione
Frena l’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) si è portato a 0,09 punti rispetto ai 0,26 punti di maggio. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale.
Sul fronte lavoro salgono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 16 luglio, i “claims” sono risultati pari a 419.000 unità, in aumento di 51 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 368.000 (360 mila nella prima lettura). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che erano per richieste in calo fino a 350 mila.
La media delle ultime quattro settimane si è però assestata a 385.350 unità, in calo di 750 unità.
Infine, nella settimana al 9 luglio, le richieste continuative di sussidio sono scese a 3.236.000, con un decremento di 29 mila unità rispetto alla settimana precedente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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