
Il condono fiscale è valido per le cartelle esattoriali che arrivano a cinquemila euro
Il Mef ha ufficializzato il decreto attuativo per il cosiddetto saldo e stralcio. Si tratta di una misura che prevede la cancellazione in automatico delle cartelle esattoriali datate tra il 2000 e il 2010 che abbiano valore fino a cinquemila euro e che appartengano a cittadini con una dichiarazione dei redditi nel 2019 non superiore a 30 mila euro.
Si tratta di un nuovo regime di pace fiscale che dovrebbe interessare circa 2,5 milioni di italiani, gestito dall’Agenzia delle Entrate e della Riscossione in automatico, ovvero non c’è bisogno che i cittadini interessati presentino alcun tipo di domanda o documentazione.
L’Agenzia trasmetterà entro il 20 agosto l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti che rientrano nella misura e, entro il 30 settembre, comunicherà alla Riscossione i codici fiscali di coloro che risulteranno esclusi perché oltre la soglia prestabilita dei 30 mila euro. I debiti verranno cancellati poi entro il 31 ottobre. Infine, entro il 15 novembre il concessionario incaricato del recupero dovrà presentare la richiesta di rimborso, spesato con “oneri a carico del bilancio dello Stato” in due rate: una entro il 31 dicembre 2021, di almeno il 70% del totale; l’altra entro il 30 giugno 2022.
Gli enti creditori avranno l’elenco delle quote annullate entro il 30 novembre in modo da poter procedere alla cancellazione a seguito dell’annullamento e all’eliminazione dalle scritture patrimoniali.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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