![epa07208455 Steam rises from the brown coal-fired power plant Neurath (C) and Niederaussem (L) operated by RWE in Bergheim, 04 December 2018. The Rhenish Brown Coal Field is Europe's largest carbon dioxide source. According to a report by the UN, the carbon dioxide (CO2) emissions have gone up for the first time in four years. The report came just days ahead of the COP24 United Nations Climate Change Conference taking place in Poland from 02 to 14 December 2018. EPA/SASCHA STEINBACH](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2021/04/7eac24b173ce7707729558bfe57d6022.jpg)
Il rapporto sul cambiamento climatico del gruppo intergovernativo di scienziati
Le ultime analisi in merito al cambiamento climatico sono allarmanti. Questo è quanto riporta il gruppo intergovernativo di scienziati del cambiamento climatico (Ipcc) e il primo dei tre volumi – approvato dai 195 Paesi dell’Onu e diffuso oggi – del sesto rapporto di valutazione che sarà pubblicato nel 2022.
Secondo i documenti, nel 2019 le concentrazioni atmosferiche di Co2 erano le più alte degli ultimi due milioni di anni e quelle dei principali gas serra (metano e biossido di azoto) le più elevate degli ultimi 800 mila anni; negli ultimi 50 anni la temperatura della Terra è cresciuta a una velocità che non ha uguali negli ultimi 2.000 anni; l’aumento medio del livello del mare è cresciuto a una velocità mai vista negli ultimi 3.000 anni.
Il gruppo, di cui fanno parte anche tre italiani del Cnr, afferma che il cambiamento climatico riguarda ogni angolo del pianeta e che sì, forti e costanti riduzioni di emissioni di Co2 e di altri gas serra sono ancora possibili e in grado di limitare gli eventi estremi a cui stiamo assistendo.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
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