
È la prima volta che l’Ue interviene su questo tema
Il commissario europeo al Lavoro, Nicolas Schmit, ha annunciato questa mattina che l’Unione Europea è al lavoro per aumentare i salari minimi dove troppo bassi: «abbiamo presentato una proposta di direttiva sui salari minimi, che rispetta i modelli nazionali, che siano basati sulla contrattazione collettiva o sui salari minimi fissati per legge. L’obiettivo è di garantire la dignità del lavoro, combattere la povertà, promuovere il dialogo sociale e la contrattazione collettiva e sostenere la coesione sociale», sono state le sue parole in un videomessaggio inviato all’iniziativa della Cgil.
Un vero e proprio cambiamento di paradigma, come sottolineato dallo stesso Schmit, perché è la prima volta che l’Ue chiede agli Stati membri di aumentare i salari e lo fa in un contesto di crisi economica.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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