
I rincari più elevati riguardano la Puglia ma la Lombardia è la Regione in assoluto più cara
Crescono i prezzi per affittare una casa in Italia. Secondo uno studio pubblicato da Idealista il costo medio è aumentato del 3,9% negli ultimi 12 mesi.
Nello specifico l’andamento rialzista comprende 15 Regioni: a guidare la lista dei posti dove i proprietari chiedono più soldi per le locazioni rispetto ad un anno fa sono la Puglia (14%), la Valle d’Aosta (10,9%) e la Campania (8%). Sono invece cinque le Regioni in controtendenza, ovvero Trentino-Alto Adige (-4%), Emilia-Romagna (-1,3%), Molise (-0,5%), Friuli Venezia-Giulia (-0,4%) e Veneto (-0,3%).
In generale però è la Lombardia (15,4 euro/m²) la più cara per le locazioni, davanti a Toscana (12,9 euro/m²) e Valle d’Aosta (12,8 euro/m²). Anche Lazio (12,6 euro/m²) e Trentino-Alto Adige (11,6 euro/m²) presentano valori sopra la media di mercato. Sul fondo della graduatoria il Molise (5,6 euro/m²) precede Umbria (6,5 euro/m²) e Calabria (6,6 euro/m²) nel ranking delle Regioni più economiche per gli affitti in Italia.
In totale, secondo l’analisi di Idealista sono 57 i capoluoghi che hanno prezzi di affitto più alti rispetto a un anno fa. Massa è la città i cui canoni di locazione sono cresciuti maggiormente in questo ultimo anno con un incremento del 20,4%. Notevoli anche gli incrementi di Ragusa, dove sono aumentati del 19,9%, seguita da Rimini (15,7%), Pesaro (14,3%) e Mantova (11,7%). I cali maggiori spettano a Campobasso (-10,7%), Matera (-8,6%) e Rovigo (-7%) ma variazioni negative hanno colpito la maggior parte dei grandi mercati, quelli più dinamici prima della pandemia. Firenze è la città dove la diminuzione è stata più evidente, con un calo del 6,2% su base annua, seguita da Verona (-3,9%), Roma (-3,5%), Bologna (-2,9%), Milano (-2,3%) e Napoli (-2%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ISABELLA BONOTTO/DRN
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