
Il motivo è la carenza di materie prime. Il relativo indicatore è crollato a 13,2 punti dai 32 punti precedenti e risulta in deterioramento da luglio quando era a 52,9 punti. L’unico segnale positivo arriva dall’estero
E’ in netto peggioramento il sentiment dei produttori di auto in Germania. Secondo quanto rilevato dall’Istituto di ricerca economica Ifo il relativo indicatore è crollato a 13,2 punti dai 32 punti precedenti e risulta in deciso deterioramento rispetto a luglio quando era a 52,9 punti. E il motivo continua ad essere la carenza nelle forniture di materie prime. «Gli ultimi dati mostrano che l’industria automobilistica è l’industria più gravemente colpita dai colli di bottiglia nella fornitura di prodotti intermedi», ha afferma Oliver Falck, direttore del Centro per l’industria e le nuove tecnologie dell’Ifo.
L’unico segnale positivo arriva dall’estero poiché le aspettative sull’export sono nettamente migliorate e l’indicatore è passato dai 17 punti di agosto a 34,5 punti, con effetti positivi sulle aspettative di produzione che sono passate da 35,4 punti a 37,4 punti.
La situazione in Germania resta invece critica: il portafoglio ordini è sceso a 5,3 punti da 17,1 punti di agosto e da 542,5 di luglio e la domanda è in calo per la prima volta da maggio 2020 a -15,7 punti da +1,7 punti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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