
La compagnia ha trasportato 39,1 milioni di passeggeri, il 54% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Valuta addio a Borsa di Londra
Bilancio positivo per Ryanair che ha chiuso i primi 6 mesi dell’esercizio 2021-2022 con passeggeri più che raddoppiati, arrivando a quota 39,1 milioni, segnando un +128% rispetto al periodo precedente ma ancora al di sotto dei livelli pre-Covid: il 54% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.
In crescita dal 72 al 79% l’indice di riempimento dei voli, mentre i ricavi sono balzati dell’83% a 2,15 miliardi di euro. In calo da 411 a 48 milioni la perdita netta.
La compagnia irlandese low cost si aspetta di registrare una perdita tra i 100 e i 200 milioni di euro per l’anno finanziario che termina il 31 marzo perché costretta a scontare i biglietti per riempire i suoi aerei nei mesi invernali.
Il vettore ha ribadito che prevede di tornare alla redditività pre-COVID nell’anno che termina a marzo 2023.
Intanto il management di Ryanair sta valutando l’addio alla Borsa di Londra per effetto di una “consistente riduzione degli scambi” nel corso dell’anno ed in coerenza con una “tendenza generale delle contrattazioni sulle azioni di società dell’Ue dopo la Brexit“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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