
L’Organizzazione ha deciso di non venire incontro alle richieste degli Usa di aumentare ulteriormente le forniture per raffreddare i prezzi in aumento
Resta invariato l’aumento della produzione di petrolio. L’Opec+ e i suoi alleati hanno concordato di mantenere il loro graduale incremento mensile della produzione di greggio, ovvero di 400 mila barili al giorno da dicembre, nonostante le richieste degli Stati Uniti di un’offerta extra per raffreddare i prezzi in aumento.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aveva sollecitato sabato i principali Paesi produttori di energia del G20 con capacità inutilizzata ad aumentare la produzione per garantire una ripresa economica globale più forte. Ma l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e il gruppo di produttori guidati dalla Russia hanno deciso di continuare sulla loro linea.
Il vice primo ministro russo, Alexander Novak, ha dichiarato che da agosto l’Opec ha già aggiunto due milioni di barili al giorno all’offerta globale e continuerà con il suo piano di incrementarla di 400 mila barili al giorno nella seconda parte del 2021 e nei primi mesi del 2022. Novak ha sottolineato che la domanda globale di greggio è ancora sotto pressione ma che ci sono stati in ottobre alcuni segnali di una diminuzione della domanda di petrolio nell’Unione europea.
di: Maria Lucia PANUCCI
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