![(FILES) A file photo taken on November 17, 2020 shows vials with Covid-19 Vaccine stickers attached and syringes with the logo of US pharmaceutical company Johnson & Johnson. - The Johnson & Johnson vaccine is highly effective against severe Covid-19, including against the South African and Brazil variants, new documents released by the US Food and Drug Administration showed on February 24, 2021. In large clinical trials, the vaccine efficacy against severe disease was 85.9 percent in the United States, 81.7 percent in South Africa, and 87.6 percent in Brazil. (Photo by JUSTIN TALLIS / AFP)](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2021/02/c6be61a0be7f691db4a665bfc3ffea8f.jpg)
L’azienda: “il nostro vaccino è efficace al 100% dopo il richiamo”. Ema valuta anche l’autorizzazione del vaccino Novavax
Novità in arrivo sul fronte anti-Covid. Johnson & Johnson chiederà all’Ema, l’agenzia europea del farmaco, l’ok al pacchetto che comprende una dose del vaccino e il richiamo.
Questo perché gli studi clinici condotti sul vaccino hanno dimostrato un’efficacia del 100% contro le forme gravi di Covid-19 dopo la somministrazione di due dosi e del 75% dopo una singola dose. Lo fa sapere la stessa azienda farmaceutica in una nota. In particolare questi confortanti risultati emergono dallo studio di Fase 3 Ensemble 2, che ha rilevato come una seconda dose somministrata 56 giorni dopo la prima ha fornito una protezione totale contro le forme gravi/critiche almeno 14 giorni dopo l’ultima vaccinazione.
«I dati dimostrano che il vaccino di Johnson & Johnson fornisce protezione quando viene somministrato come dose singola per una risposta efficace in tempi di emergenza pandemica. Quando si somministra una dose di richiamo del vaccino J&J, la forza della protezione aumenta ulteriormente, soprattutto contro i positivi sintomatici», spiega l’azienda.
Non solo. L’Agenzia europea per i medicinali sta valutando la domanda di autorizzazione di commercializzazione condizionata per Nuvaxovid, il vaccino anti-Covid di Novavax. «Un parere potrebbe essere rilasciato entro settimane – si legge in una nota – se i dati presentati sono sufficientemente solidi e completi per dimostrare la sicurezza e la qualità del prodotto».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: JUSTIN TALLIS / AFP
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