
Entrambe le case entrano nel business dei chip per affrontare la carenza di componenti
Ford si rafforza nell’elettrico. La casa automobilistica americana si dice pronta ad aumentare la produzione di veicoli elettrici a 600.000 unità a livello globale entro il 2023. Secondo il ceo Jim Farley, se questo traguardo fosse raggiunto, renderebbe il gruppo il secondo produttore di veicoli elettrici con sede negli Stati Uniti, dietro Tesla.
Farley ha sottolineato che l’aumento raddoppierebbe il numero di veicoli elettrici che la società si aspettava inizialmente di produrre nei prossimi 24 mesi.
Tutto questo sarà possibile anche grazie all’accordo, siglato ieri, con il produttore di microchip GlobalFoundries per ottenere una maggiore fornitura di componenti elettronici per i propri veicoli. «GlobalFoundries e Ford esploreranno opportunità per aumentare la produzione di semiconduttori per supportare l’industria», hanno affermato le società.
Sempre negli Stati Uniti, anche General Motors entra nel business dei chip per affrontare la carenza di componenti. Secondo il Wall Street Journal starebbe stringendo accordi con alcuni dei più grandi produttori mondiali di semiconduttori, tra cui Qualcomm e Nxp Semiconductors, per collaborare alla produzione di chip. E proprio forte di questo prevede di vendere un milione di veicoli elettrici a livello globale entro il 2025.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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