
A lanciare l’allarme è Nomisma Energia che chiede un intervento più deciso del Governo. Stessa preoccupazione da parte di Consumerismo che prevede una spesa record di 3.368 euro all’anno
Possibili rincari choc sul fronte delle bollette. Se il Governo italiano non interviene al 1 gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50%, quelle dell’elettricità almeno del 17%, ma forse del 25%. A lanciare l’allarme è Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia che all’Ansa ha dato una previsione non rosea della situazione che tanto preoccupa gli italiani. «Le tariffe del gas sono decise ogni trimestre dall’Arera, sulla base dei prezzi internazionali – ha spiegato. – Ma questi, dopo essere rimasti tranquilli per 10 anni, alla metà del 2021 sono impazziti, e oramai sono fuori controllo. Nel trimestre ottobre-dicembre 21, la tariffa Arera è 0,95 euro al metro cubo. Ma dato l’andamento dei mercati internazionali, senza un intervento dello stato per calmierare, nel trimestre gennaio-marzo 22 si arriverà a 1,40 euro. Stesso discorso per la bolletta elettrica, che dipende direttamente dal prezzo del metano, visto che buona parte della corrente è prodotta da centrali a gas. A fissare la tariffa è il Gme, gestore dei mercati energetici, sulla base dei prezzi internazionali. Al primo ottobre abbiamo avuto un aumento incredibile, del 30%, quando di solito gli aumenti erano sull’1%. Oggi sui mercati spot l’elettricità si paga da 250 euro al megawattora a quasi 300 (in passato ci sembrava tanto quando costava 40-50 euro). Senza un intervento dello Stato, al primo gennaio l’aumento della bolletta elettrica sarebbe dal 17 al 25%».
Secondo l’esperto, le risorse che il Governo intende mettere sul piatto in Manovra, ovvero i due o tre miliardi che saranno stanziati per calmierare le bollette sono “poca cosa“, serve un intervento più deciso.
Lo stesso allarme è stato lanciato anche da Consumerismo, secondo cui gli aumenti andranno ad aggiungersi a quelli già scattati nel 2021 e potrebbero proseguire portando nel corso del nuovo anno la spesa della famiglia “tipo” per le bollette di luce e gas a raggiungere il record di 3.368 euro all’anno, con un incremento di +1.227 euro rispetto alla spesa sostenuta nell’ultimo anno. «Per questo il Governo dovrebbe reperire almeno 10 miliardi di euro utili a contrastare rincari e speculazioni sui mercati internazionali dell’energia, ed evitare la maxi-stangata che sta per abbattersi sui consumatori», ha spiegato l’associazione no profit.
di: Maria Lucia PANUCCI
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