
Oltre ai 33 mila lavoratori coinvolti nel tavoli aperti presso il ministero ce ne sono almeno altri 25 mila interessati a ristrutturazioni
Il lavoro è sempre più una incognita a causa della pandemia e non solo. Sono oltre 50 mila gli italiani che temono per il loro posto di lavoro. A lanciare l’allarme è la Cgil che definisce “impressionante il numero di casi di crisi industriale” aperti presso il Mise.
Oltre ai 33 mila lavoratori coinvolti nel tavoli aperti presso il ministero ce ne sono almeno altri 25 mila interessati a ristrutturazioni.
«L’incertezza nella quale vivono questi lavoratori non trova risposte all’altezza delle difficoltà che questi occupati vivono neanche nel decreto anti delocalizzazioni al varo del Governo in queste ore», spiega il sindacato in una nota.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/FRANCO SILVI
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