
La spesa degli italiani in bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi complessivamente risulta nel 2021 di circa 60 miliardi di euro. Il boom delle consegne a domicilio non ha compensato le perdite
Gli effetti del Covid si fanno pesantemente sentire sul settore food che subisce una vera e propria mazzata, un crack da 20 miliardi nel 2021. Con la brusca impennata dei contagi, che ha tagliato le vacanze e le uscite fuori casa a fine anno, la spesa degli italiani in bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi risulta pari a circa 60 miliardi di euro, in calo appunto di oltre 20 miliardi rispetto a prima della pandemia nel 2019. E’ quanto emerge dal bilancio di fine anno sui consumi alimentari fuori casa elaborato dalla Coldiretti, secondo cui la situazione di difficoltà del settore si trasferisce a cascata anche sulle aziende fornitrici di prodotti agricoli e alimentari dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco.
Il risultato è che sono mancati acquisti in cibi e bevande da parte della ristorazione per un valore di circa cinque miliardi rispetto a prima della pandemia che colpiscono ben 740 mila aziende agricole e 70 mila industrie alimentari presenti nella filiera agroalimentare.
Il recupero che i ristoranti hanno visto per effetto soprattutto dei buoni risultati estivi non è stato purtroppo mantenuto negli altri periodi. Ed il boom delle consegne a domicilio, favorito dal crescente numero di italiani in isolamento o in quarantena, senza dimenticare quanti organizzano pranzi e cene nelle case perché non dispongono di green pass rafforzato necessario per mangiare fuori, si è rivelato del tutto insufficiente per cercare di coprire le perdite.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/JESSICA PASQUALON
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