Raggiunto accordo tra eredi e fisco
Dopo una battaglia legale durata anni, è stato finalmente raggiunto un accordo sull’eredità di Prince, che ha visto raddoppiare il proprio valore: il lascito ammonta a 156,4 milioni di dollari, catalogo di canzoni e proprietà immobiliari comprese.
La cifra è frutto di un accordo tra gli amministratori della Comerica Bank and Trust, gli eredi del “folletto di Minneapolis” e l’agenzia federale delle imposte (Irs).
Prince è morto a 57 anni nel 2017, a causa di una overdose accidentale di Fentanyl, antidolorifico a base di oppiacei. Non ha lasciato testamento, ma sono beneficiari del lascito i suoi tre fratelli maggiori e la casa editrice musicale Primary Wave che nell’agosto del 2021 aveva comprato le quote del catalogo musicale dell’artista da altri tre eredi, uno dei quali è nel frattempo passato a miglior vita.
La distribuzione dei fondi dovrebbe cominciare in febbraio ed essendo un momento caldo per il mercato dei cataloghi musicali, gli eredi sperano di monetizzare ulteriormente sulla soluzione del caso. Ci sono infatti case editrici come la Primary Waves, la britannica Hipgnosis, Sony Music e Universal che hanno messo le mani sui diritti di icone della musica contemporanea come Bob Dylan, Neil Young, Fleetwood Max, Paul Simon e David Bowie, e che potrebbero puntare a titoli iconici come Purple Rain, When Doves Cry e 1999.
di: Micaela FERRARO
FOTO: SHUTTERSTOCK
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