
Decade anche l’obbligo d’isolamento per i positivi al virus e viene annunciata la graduale revoca della distribuzione gratuita a pioggia dei test antigenici
Come è stato già annunciato, la Gran Bretagna dice addio al Covid e a tutte le restrizioni per contenere la pandemia a partire da giovedì 24 febbraio. Il premier britannico Boris Johnson ha formalizzato la sua decisione alla Camera dei Comuni, spiegando di voler restituire ai britannici la loro libertà, imparando a convivere con il virus.
L’Inghilterra è il primo Paese al mondo a voltare completamente pagina sulla pandemia. Per i detrattori del premier si tratterebbe di una mossa azzardata per distrarre l’opinione pubblica dal cosiddetto scandalo Partygate.
Da giovedì stop anche all’obbligo dell’isolamento per le persone contagiate, che saranno semplicemente “incoraggiate a esercitare la responsabilità personale” in caso d’infezione, così come avviene quando si è soggetti a “un’influenza“. Annunciata inoltre la graduale revoca della distribuzione gratuita a pioggia dei test antigenici.
Una svolta resa possibile grazie alla campagna portata avanti contro il Covid. «L’Inghilterra è stato il primo Paese al mondo ad avviare una campagna di vaccinazioni di massa, il primo in Europa a superare la copertura vaccinale della maggioranza della popolazione e il primo ad aver ora oltrepassato la copertura di oltre tre quarti della popolazione adulta con una terza dose booster: booster che ha confermato saranno offerti come quarta dose in primavera agli over 75 e ai vulnerabili – ha detto il premier. – Abbiamo adesso un sufficiente livello di immunità nel Paeseper passare dalla protezione garantita dal governo attraverso le restrizioni legali a una strategia di cautele gestite dal senso di responsabilità personale dei britannici».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ANDY RAIN
Ti potrebbe interessare anche: