
Il ministero della Transizione Ecologica ha preso al decisione a causa del passaggio in Ucraina delle forniture che arrivano nel nostro Paese
È stato dichiarato lo stato di pre-allarme in Italia per il gas. Stando a quanto riportato sul sito della Snam, il ministero della Transizione ecologica – autorità competente per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale – ha preso la decisione dopo essersi consultato con il Comitato di emergenza e monitoraggio nazionale.
I principali motivi – viene spiegato – riguardano il passaggio in Ucraina delle forniture che arrivano nel nostro Paese e l’elevata pericolosità della “minaccia”. L’avviso pubblicato dalla Snam riferisce che a spaventare maggiormente c’è il fatto che gran parte delle forniture di gas naturale che arrivano in Italia passano nel territorio attualmente teatro della “guerra” tra Russia e Ucraina. “Il livello di pericolosità della minaccia alle forniture è sensibilmente maggiore rispetto a quanto previsto nelle analisi di rischio svolte in passato, da cui derivano gli attuali piani di azione preventiva e di emergenza. Inoltre è ritenuto opportuno predisporre eccezionali misure preventive volte a incentivare un riempimento dello stoccaggio anticipato rispetto alle procedure adottate in condizioni normali. Nonostante la situazione delle forniture sia al momento adeguata a coprire la domanda interna viene ritenuto opportuno sensibilizzare gli utenti della situazione di incertezza legata al conflitto”.
Ciò nonostante per il momento si tratta di una misura di cautela che avvia “un monitoraggio costante della situazione energetica nazionale” ed “un riempimento dello stoccaggio anticipato” rispetto a quanto normalmente accade da primavera avanzata. Operatori del settore e Snam, come emerge da dati degli operatori, stanno riempiendo gli stoccaggi che sono oggi più pieni (38,5%) della media europea (29,7%); La domanda in Italia oggi è bassa e il gas in arrivo dalla Russia è più che ad inizio settimana.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: