
Triplo test, multe e carcere fino a 10 anni per chi viola le norme anti-Covid
E’ allarme varianti nel Regno Unito ed arriva la nuova stretta sui viaggi. Lo ha confermato alla Camera dei Comuni il Ministro della Sanità Matt Hancock, illustrando l’introduzione di misure, in vigore da lunedì prossimo.
Tutti i viaggiatori che arriveranno in Inghilterra, dovranno osservare una quarantena obbligatoria di 10 giorni e sottoporsi a due tamponi molecolari: il primo nel secondo giorno della quarantena, il secondo nell’ottavo giorno. I test positivi saranno analizzati per individuare eventuali varianti del virus, in presenza delle quali la quarantena dovrà ripartire da zero. Questa misura si aggiunge all’obbligo già esistente, e valido per tutti i viaggiatori, di presentare un test negativo effettuato entro 72 ore dalla partenza.
Chi arriva da uno dei 33 Paesi della lista rossa dovrà passare la quarantena in alberghi selezionati dal governo, pagando 1.750 sterline a persona, somma che comprende i costi del trasporto, dei test e di vitto e alloggio. L’hotel, inoltre, dovrà essere prenotato in anticipo attraverso una piattaforma online che sarà attiva a partire dall’11 febbraio. Coloro che non faranno la quarantena negli alberghi selezionati saranno passibili di una sanzione pecuniaria compresa tra 5.000 e 10.000 sterline.
Inoltre, il passeggero che mentirà, in particolare non dicendo che è stato in un Paese della lista rossa quando invece ci è stato, rischierà fino a 10 anni di carcere. Sono previste anche sanzioni per le compagnie aeree nel caso in cui non controllino che i passeggeri hanno effettivamente seguito le procedure previste.
Non solo. Chi non effettua il test all’arrivo nel Regno Unito è passibile di una multa di 1.000 sterline e chi non fa il secondo test dovrà pagare 2.000 sterline.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: GETTY
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