
JP Morgan non crede alla bitcoin mania, nonostante l’annuncio di Tesla
Il Bitcoin ritraccia attorno ai 46.000 dollari dopo essere balzato al nuovo record oltre $48.000 a seguito dell’annuncio dell’investimento da $1,5 miliardi di Tesla nella criptovaluta (leggi qui).
Secondo JP Morgan la febbre da Bitcoin non durerà ed anzi gli analisti, in una nota riportata da Bloomberg, hanno espresso dubbi sulla reale possibilità che i colossi della corporate America seguano le orme di Tesla e inizino a investire in modo significativo nella criptovaluta più famosa al mondo.
Gli esperti non vogliono minimizzare la mossa del colosso di auto elettriche guidato da Elon Musk ma secondo loro, puntando sul Bitcoin, i livelli di rischio del portafoglio delle società americane salirebbero, anche nel caso in cui l’esposizione fosse limitata. «I portafogli di investimento corporate sono tipicamente composti da depositi bancari, fondi del mercato monetario, bond a breve scadenza, il che significa che la volatilità annualizzata, o l’ampiezza delle oscillazioni nel corso dell’anno, oscilla attorno all’1%», si legge nella nota di JP Morgan. E il punto è che anche un’esposizione al Bitcoin limitata all’1% provocherebbe comunque un aumento della volatilità del portafoglio fino a +8%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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