
Per sostenere l’acquisto di veicoli, ciclomotori e motocicli elettrici il Governo ha stanziato stanziato 650 milioni annui per il 2022, 2023 e 2024
Con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi, si appresta ad essere pubblicato in Gazzetta il decreto che introduce un pacchetto di incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ibride o a bassa emissione.
La misura, come specificato, non sarà un bonus una tantum ma un provvedimento strutturale, su proposta del titolare del Mise Giorgetti.
«Gli incentivi sono una risposta concreta e molto attesa a un settore che attraversa una profonda sofferenza. – spiega Giorgetti – La misura pluriennale permette alle aziende di fare programmazione industriale verso lo sviluppo. Non sono risolutivi, ma sono uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile».
Una recente indagine di mercato confermava infatti l’interesse dei consumatori per la mobilità elettrica, pur confermando i prezzi ancora troppo alti per indurre all’acquisto (leggi qui).
Per questo scopo il Governo ha stanziato 650 milioni annui per il 2022, 2023 e 2024, con un investimento complessivo di quasi due miliardi in tre anni. Le risorse provengono dal Fondo Automotive la cui dotazione finanziaria complessiva è di 8,7 miliardi fino al 2030. Il tutto con lo scopo di agevolare la transizione dell’automotive verso l’elettrico.
Come funzioneranno gli incentivi? Per l’acquisto di auto elettriche con prezzi fino a 35mila euro (più Iva) si potrà ricevere un contributo di tremila euro, cui si aggiungono altri duemila euro se contestualmente viene rottamata un’auto con classe inferiore a Euro 5. Per questa categoria di ecobonus sono stanziati 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.
Per i veicoli ibridi plug-in con prezzi fino a 45mila euro più Iva è possibile ottenere un contributo di duemila euro, anche in questo caso con altri duemila euro se si rottama un veicolo di vecchia immatricolazione. Lo stanziamento per questa categoria è di 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.
Infine, per le auto endotermiche a basse emissioni con prezzo fino a 35mila euro più Iva si otterrà un contributo di duemila euro ma solo a patto che avvenga anche la rottamazione di un’auto con classe inferiore a Euro 5. Quest’ultima categoria è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.
Va precisato che gli incentivi per l’acquisto di questi veicoli sono rivolti esclusivamente alle persone fisiche; c’è poi una piccola porzione di fondi riservata alle società di car sharing per l’acquisto di mezzi elettrici, ibridi, plug-in.
Le piccole e medie imprese avranno accesso ad altri contributi relativi all’acquisto di veicoli commerciali nuovi elettrici, anche in questo caso vincolato alla rottamazione di un veicolo con classe inferiore a Euro 4.
Infine, sono stati fissati degli incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi. Il contributo andrà a ricoprire il 30% del prezzo di acquisto (con tetto massimo di tremila euro) o il 40% con tetto massimo di quattro mila euro se viene rottamata una moto di classe da Euro 0 a Euro 3. Per questa misura sono stati stanziati 15 milioni per il prossimo triennio.
di: Marianna MANCINI
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