
Il sostegno è stato introdotto dal decreto Milleproroghe ed è dedicato agli under 35
A breve sarà possibile fare richiesta per il bonus patente: in cosa consiste? L’agevolazione è rivolta a chi volesse conseguire la patente e l’abilitazione professionale per la “guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci“. Vediamo nel dettaglio i requisiti.
Questa agevolazione consiste in un voucher per under 35 intenzionati a prendere la licenza per guidare i camion. Il sostegno copre quindi le spese per ottenere la patente CQC e le abilitazioni obbligatorie per la guida di mezzi superiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto o merci o persone.
Non è quindi valido per chi vuole conseguire la sola patente B per la guida degli autoveicoli normali. Si precisa anche che il voucher può essere richiesto una sola volta, non costituisce reddito imponibile e non risulta ai fini del computo del valore dell’Isee.
Il bonus è pari all’80% della spesa totale sostenuta, con un tetto massimo di 2.500 euro; l’agevolazione scatterà dal primo luglio 2022 e durerà fino al 31 dicembre 2026. Un altro elemento già noto riguarda l’Isee: non esistono limiti di reddito ma secondo alcune indiscrezioni potrebbero esserci altri correttivi, ad esempio destinando il bonus solo ai disoccupati.
Il bonus patente non è una novità: se n’era già parlato nel 2021 con il decreto Infrastrutture che aveva introdotto un incentivo di 1.000 euro, ma l’agevolazione non era mai entrata in vigore. Così, nel 2022 il decreto Milleproroghe ha introdotto il fondo “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto“.
Per questo scopo il Governo ha stanziato 3,7 milioni per il 2022 e 5,4 milioni all’anno dal 2023 al 2026. Più che un semplice incentivo economico, questo bonus infatti vuole fornire un sostegno strutturale al settore degli autotrasporti che da anni sta affrontando una carenza di conducenti.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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