
Scende il debito nell’ultimo anno: -1,35%
La Corte dei conti ha approvato la Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni/Province autonome, che mette in luce come i diversi interventi statali abbiano compensato gli effetti negativi connessi alla perdita di gettito e al sostegno alla spesa sanitaria.
La magistratura contabile ha esaminato i rendiconti finanziari 2018-2020 contenuti nella banca dati delle amministrazioni pubbliche ed è emerso che nelle Regioni a statuto ordinario si è registrato un lieve incremento delle entrate correnti per i maggiori trasferimenti statali nel 2020. La spesa sanitaria dell’intero comparto delle Regioni è passata dai 122,1 miliardi di euro del 2018 ai 136,7 del 2020, concentrandosi per lo più nella parte corrente del bilancio.
Per quanto riguarda la spesa non sanitaria nelle Regioni a statuto ordinario c’è stata una crescita nel 2020 con una maggiore distribuzione nei trasporti, nelle politiche sociali e per lo sviluppo economico.
La Corte ha sottolineato che, nel complesso, si osserva “una maggiore formazione di residui dalla competenza, come parte significativa di quelli complessivi, i quali riducono tuttavia la loro consistenza dagli 84,33 miliardi di euro del 2018 ai 79,75 del 2020”.
Il debito delle Regioni va a -1,35% nell’ultimo anno, in virtù della scarsa dinamica della spesa in conto capitale e della realizzazione di operazioni di ristrutturazione.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI
Ti potrebbe interessare anche: