![epa08696671 A visitor looks at a Toyota Corolla car during the International Motor Show Auto 2020, in Riga, Latvia, 25 September 2020. The automotive industry event is the biggest in the Baltic countries and runs from 25 to 27 September. EPA/Toms Kalnins](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2022/05/multimbroadcast_20220130114951711_0e4a1110a5f56d903dc2c82917c7f164-scaled.jpg)
A fare da traino è il nuovo aumento della domanda negli Stati Uniti per i test rapidi antigenici da Covid-19 e la buona performance di farmaci come Ocrevus (sclerosi multipla) e Hemlibra (emofilia). Confermati i target 2022
Batte le attese la trimestrale di Roche. Il gruppo farmaceutico svizzero ha registrato nel periodo gennaio-marzo 2022 ricavi in aumento del 10% a 16,44 miliardi di franchi svizzeri (pari a 15,97 miliardi di euro) contro i 14,93 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno ed oltre il 3% rispetto al consenso degli analisti.
A fare da traino è stato il nuovo aumento della domanda negli Stati Uniti per i test rapidi antigenici da Covid-19 e la buona performance di farmaci come Ocrevus (sclerosi multipla) e Hemlibra (emofilia).
Nel dettaglio i test per il coronavirus hanno generato 1,9 miliardi di franchi svizzeri di vendite, con un aumento del 59% anno su anno in Nord America. In totale la divisione diagnostica ha invece contribuito per 5,3 miliardi alle vendite, +24% anno su anno.
La guidance 2022 della società prevede vendite stabili o in aumento del 5% circa, con un’accelerazione degli utili operativi fino al 5% e una crescita dei dividendi. Per quanto riguarda i reparti di ricerca e sviluppo Roche dovrà fare i conti con gli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina: dai due territori viene il 20-30% dei pazienti su cui vengono effettuati i trial clinici nell’ambito delle malattie neurologiche.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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